Per l’estate 2020, Palermo Scienza ha organizzato un vero e proprio “bagno di scienza” per i bambini e le bambine delle scuole del primo ciclo degli istituti comprensivi “Principessa Elena di Napoli” (Plesso Ustica) e “Vittorio Emanuele III” (sede centrale), che rientrano nell’Osservatorio di Area sul fenomeno della dispersione scolastica del distretto 11.
Consapevoli dell’importanza fondamentale che assume la didattica informale come approccio alle materie scientifiche, specie per quegli studenti e quelle studentesse che rischiano di abbandonare la scuola troppo presto – per motivi legati soprattutto alla povertà educativa oltre che materiale – si è pensato di strutturare le 19 giornate previste per l’estate in modo variegato, divertente e piacevole, per non far annoiare i numerosi studenti e studentesse che hanno preso parte alle attività. Nonostante la pandemia, infatti, è arrivato un enorme numero di richieste di iscrizione da parte delle famiglie, tanto da dover proporre un sorteggio, in collaborazione con i due istituti scolastici, che ha portato alla selezione di una sessantina di bambini e bambine dei due plessi.
Le attività, svolte nei mesi di luglio e agosto negli spazi aperti e nelle palestre delle scuole, in ottemperanza delle disposizioni Covid-19 fornite dal Governo, hanno integrato le metodologie di Palermo Scienza in materia di didattica informale delle scienze, con le competenze degli operatori culturali che si esprimono all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa in materia di arte figurativa, teatro, musica e danza. Ogni giornata è stata pensata con l’obiettivo di sviluppare le potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali di bambini e adolescenti, i quali si sono potuti esprimere di volta in volta in modo differente grazie alla diversificazione delle attività, suddivise per i seguenti ambiti tematici:
Area scientifica: sono state realizzate attività didattiche e ludiche su temi quali astronomia, biologia, fisica, ecologia, geologia, matematica e scienze in genere; i bambini e le bambini che hanno partecipato ai laboratori pratici e creativi – gestiti da animatori specializzati nello stimolare la voglia di apprendere giocando – sono diventati dei veri e propri attori delle loro scoperte e delle loro creazioni.
Area arti figurative: sotto la guida di artisti esperti, si è dato libero sfogo alla creatività dei più piccoli con laboratori di pittura e di modellato di materiali grezzi e artigianali.
Area teatro e danza: durante questi laboratori i bambini e le bambine hanno potuto sperimentare non solo il movimento del proprio corpo attraverso l’esperienza della danza e della costruzione di strumenti musicali, ma anche l’arte della recitazione.
Lo spasso e il divertimento si legge negli occhi dei piccoli e delle piccole, occhi e sorrisi che dimostrano quanto sia importante, oltre che possibile, apprendere giocando!